Direzione artistica
Con il mese di aprile 2012 - all'età di ventotto anni - Giovanni Baldini comincia l'avventura di nuovo segretario e direttore artistico della gloriosa Società dei Concerti di Trieste, che dal 1932 ha impreziosito l'offerta musicale cittadina invitando sempre i più illustri musicisti della scena internazionale.
Alfred Cortot, Arturo Benedetti Michelangeli, Sviatoslav Richter, Mstislav Rostropovich, Yehudi Menuhin, Herbert von Karajan, il Trio di Trieste, il Quartetto Italiano, il Quartetto Alban Berg sono soltanto alcuni dei Grandi che hanno calcato il palcoscenico per i Soci della Società dei Concerti.
All'apice della sua attività, questa eccellenza triestina annoverava ben duemila Soci a stagioni concertistiche ricche di interpreti celebri, di prospetti interessanti quali un giovane Accardo, una giovanissima Argerich, e molti altri.
Tuttavia, un calo fisiologico nell'interesse verso la Classica e verso la musica da camera in particolare, aveva drasticamente ridotto il numero dei soci durante gli ultimi vent'anni.
Si impone necessario un cambio di rotta: continuare ad offrire stagioni di qualità e prestigio, ma operare nella direzione di un restyling radicale in svariati aspetti manageriali. Dopo pochi giorni dalla nomina infatti, viene formalizzata una collaborazione lavorativa con Paola Russo, pubblicitaria professionista, alla quale si chiede un chiaro e netto riposizionamento del Brand.
Nel contempo un nuovo ufficio stampa (Daniela Sartogo) e un nuovo responsabile della documentazione fotografica, dei social network e del sito internet (Luca Valenta, www.lucavalenta.com), compongono una nuova squadra di lavoro con obbietivi altrettanto decisivi: lavorare su un nuovo concetto di visibilità e offrire delle piattaforme aggiornate di consultazione. Nascono così un nuova veste grafica, un nuovo sito e i tre nuovi account Youtube, Twitter e Facebook.
Nonostante la stagione 2012 - 2013 sia già quasi completamente allestita, c'è spazio per alcune piccole - decisive - rivoluzioni: grazie ai nuovi contatti con due agenzie internazionali, arrivano i giovani e talentuosi Javier Perianes (www.javierperianes.com) e Augustin Hadelich (www.augustin-hadelich.com) ma è la "partenza" a stupire tutti. Il primo appuntamento è riservato al fantastico Danish Trio, capeggiato da uno straordinario Bollani, in serata di grazia. Per l'occasione, nonostante la Società sia strutturata secondo tessere associative, Baldini chiede ed ottiene di poter vendere i biglietti per questo concerto soltanto: l'"effetto Bollani" porta con sé un teatro stracolmo, ricavi altissimi e 58 nuovi Soci.
Per la prima volta - dopo un'inarrestabile trend negativo nei tesseramenti - il numero dei nuovi soci riesce quasi a pareggiare il numero dei soci "persi" e l'aumento della visibilità sui media riaccende l'entusiasmo grazie ad un potente circolo virtuoso rimesso finalmente in moto.
Nel frattempo, naturalmente, continuano le Prolusioni al concerto, sempre gratuite e sempre seguitissime da un pubblico più che mai eterogeneo: per i partecipanti inoltre, un piccolo foglietto di approfondimento con consigli su cd, libri, dvd appropriati per i brani presenti in cartellone.
Il finale di stagione riserva ancora una graditissima sorpresa: Paul Lewis non si esibirà in un semplice concerto, bensì in una lezione concerto sulla terzultima e la penultima sonata di Schubert. Al fine di poter stimolare anche il pubblico meno avvezzo a questi capolavori, il celebre interprete inglese si siede accanto al pianoforte e comincia ad illustrare le caratteristiche principali delle sonate e le idee musicali più significative: una breve traduzione simultanea del direttore artistico Baldini permette la fruizione di questa breve conferenza anche a chi non mastichi l'inglese ed in particolar modo ai giovani studenti delle scuole superiori assiepati nel loggione.
Stagioni di qualità, nuovi tesseramenti ma - più di ogni altra cosa - la formazione di un pubblico giovane. Accanto alla scuola, alle istituzioni pubbliche e private, accanto al lavoro svolto nei Conservatori infatti, è quantomai necessario sensibilizzare le nuove generazioni a questa forma d'arte.
Da queste premesse sono sorti negli anni i Corsi di Storia della Musica, i Seminari universitari, il format MASTICA MUSICA, il progetto Giovani a concerto, senza dimenticare le prolusioni (dentro e fuori gli istituti scolastici), le lezioni aperte e i workshop.
Per l'anno successivo, ossia la stagione 2013 - 2014, si punta ancora più in alto. Si lavora per realizzare una vera e propria Campagna pubblicitaria assieme a Paola Russo e al fotografo professionista Demis Albertacci (www.demisalbertacci.com) puntando sui giovani e sui giovanissimi. All'interno di NEXT 2013 dunque, la Società dei Concerti è presente con uno stand pubblicitario che anticipa le novità della stagione ventura.
Ma c'è di più: attraverso un casting fotografico gratuito ed aperto a tutti, tutti i triestini possono concorrere per diventare il "volto da Società dei Concerti" che entrerà a far parte proprio della campagna pubblicitaria di cui sopra: risultato? Uno stand pieno zeppo di aspiranti modelli che hanno fatto poi condiviso questa esperienza sui social network, facendo salire alle stelle le visualizzazioni della pagina facebook della Società, grazie allo splendido lavoro svolto dalla social media manager Anna Pisano.
Per avvicinare ulteriormente i giovani alla musica classica di qualità e alla musica da camera, tuttavia, il direttore artistico Giovanni Baldini ha proposto e ottenuto una speciale scontistica: fino al trentacinquesimo anno d'età, sarà infatti possibile acquistare la tessera associativa per seguire tutti i concerti a soli 50€ (quasi 4€ a concerto).
La punta di diamante della nuova stagione, tuttavia, è il grande Progetto 9, nato dall'idea di riportare a Trieste l'integrale delle sinfonie beethoveniane e di ripercorrere il sentiero intrapreso da Karajan e dai Berliner negli anni Settanta, presenti alla Società dei Concerti in un concerto unico ed irripetibile.
La campagna pubblicitaria, le promozioni per i giovani, una stagione di altissimo livello e il Progetto 9 permettono alla Società di acquisire un numero record di nuovi tesseramenti (circa settanta), a riprova dell'intenso amore dei triestini per le iniziative di qualità.
I più grandi interpreti della scena internazionale, da Yulianna Avdeeva allo Janas Ensemble, dal Ghislieri Consort a Richard Galliano assieme alla Camerata Ducale, arricchiscono il cartellone dei dodici concerti previsti per la stagione 2013-2014.